Diesel Farm, l'ecosistema agricolo di Renzo Rosso a Marostica

20 ott
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a cura di Giovanna Romeo

Quando Renzo Rosso, icona mondiale della moda con Diesel e il gruppo OTB, ha deciso di investire nella sua terra, lo ha fatto con una visione precisa: trasformare 100 ettari destinati al cemento in un'oasi di biodiversità, applicando la stessa visione innovativa che lo contraddistingue. Nasce così nel 1993 Diesel Farm, sulle colline di Marostica, dove l'agricoltura biologica e la passione per l'enologia si fondono in un progetto di altissima qualità. La svolta arriva con l'incontro con l'enologo Umberto Marchiori, che riconosce subito il potenziale del terroir per creare vini di autore "Dopo un'accurata valutazione, mi ha confermato il grande potenziale della tenuta, che poggia su suoli autorevoli di basalto e arenaria, paragonabile a una piccola Borgogna nell'Italia settentrionale," racconta Rosso.

Questa intuizione ha dato il via a una produzione vitivinicola che oggi vanta una produzione di 25.000 bottiglie che comprendono etichette di vitigni internazionali in purezza o in assemblaggio, e che mira a creare vini "identitari e leali verso il territorio, ma anche alternativi e controcorrente". La filosofia in vigna è rigorosa: raccolta manuale basata sulla perfetta maturazione dei vinaccioli, fermentazioni con lieviti indigeni e affinamenti meticolosi. Un approccio artigianale che si esprime in etichette di pregio. Il “Rosso di Rosso”, un classico taglio bordolese, rappresenta la storia aziendale, mentre il “Bianco di Rosso”, Chardonnay in purezza, esprime la spiccata mineralità dei suoli collinari. La gamma si completa con il “Nero di Rosso” (Pinot Nero), le bollicine Metodo Classico “Celebrating 55” (Chardonnay e Pinot Nero) e il rosato “RRosè”. Ogni bottiglia, prodotta nella nuova cantina sostenibile, è il racconto di un luogo unico, dove pazienza, cura dei dettagli e un sapiente lavoro manuale trasformano i frutti della terra in pura eleganza. "Ho strappato questa terra a un destino che la voleva ricoperta di cemento," racconta Rosso. "Oggi è una vera e propria biosfera piena di vita”. Il progetto che vanta anche una produzione di olio extra vergine di oliva si è recentemente arricchito con "Cucina Diesel Farm", un agriturismo con bistrot moderno che incarna una filosofia di ristorazione semplice, autentica e a chilometro zero, utilizzando principalmente i prodotti della tenuta.